È giunto, in questo inizio di 2021, il momento di sfatare un mito. La SEO per gli hotel è assolutamente fondamentale. Quest’ultimo aggettivo di 12 lettere che viene riservato praticamente solo alle OTA. Ne abbiamo parlato già in diversi articoli del nostro blog sull’importanza di disintermediare. Ma, troppo spesso, rimaniamo inascoltati.
Il Covid-19 però, se ha avuto qualche merito, è stato sicuramente quello di far aprire gli occhi a tanti albergatori che, finalmente, stanno capendo che l’innovazione non può più essere rimandata. Piuttosto che affidarsi a professionisti del settore, abbiamo visto tante volte rivolgersi al ‘cugggino’, a praticamente ‘regalare’ il proprio hotel a Booking, Expedia (e chi più ne ha più ne metta) perché “con loro ho l’albergo pieno“.
Questa volta, però, vogliamo parlarti dell’importanza della SEO per gli hotel, e come noi in primis proviamo a migliorare il posizionamento su questo sito che stai leggendo.
SEO per hotel: perché pagare Google Ads non può essere l’unica soluzione
Rispondiamo subito a questa domanda, senza tanti giri di parole. Prima, però, dobbiamo premettere una cosa: noi non stiamo assolutamente dicendo che non va investito nulla su Google Ads (sarebbe il ‘vecchio’ Google AdWords) ma è, appunto, solo UNA delle strategie da attuare per migliorare e aumentare il tuo fatturato.
Anche perché la SEO per gli hotel ti permette di essere lì, in cima ai risultati (dove possibile), in maniera ‘gratuita’. Ecco, ti stai già sfregando le mani? Ci dispiace, ma per ‘gratuito’ intendiamo che non devi pagare direttamente Google ma, comunque, devi munirti di una squadra e di un team che faccia questo di mestiere.
Lo comprendiamo: è molto più semplice pagare le OTA, lo stesso Google, fare campagne sui social network (il più delle volte sbagliate). Ma perché trascurare la SEO? Solo perché ci vuole un po’ più di tempo?
Ecco, di questo ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Attenzione: ci vuole tempo!
Eh sì. Già immaginiamo, magari, la tua reazione del tipo “ma io non ho tempo da perdere, ho bisogno di risultati subito e immediati“. Nulla di più sbagliato. Come in tutte le cose, ci vuole tempo. Anche tu, quando hai aperto la tua attività, non è che hai fatturato subito una cifra considerevole. O, almeno, non quella fino all’epoca pre-Covid.
Fare SEO per hotel non è affatto semplice. Ma, ti assicuriamo, una volta che hai guadagnato le prime posizioni in maniera organica – così si definisce un posizionamento senza pagare Google – è difficile che ti vengano ‘tolte’. Difficile non vuol dire impossibile.
È come quando si mette un record: se non lo migliori, può capitare che ci sia qualcuno che possa scalzarlo. Devi prenderti cura del tuo sito e non sederti sugli allori. Devi utilizzare le tecniche più adatta, utilizzare i software giusti (che sono a pagamento, eh!) e scrivere i testi in un certo modo.
In ogni caso, però, ci sono brutte notizie per te: lo ribadiamo, a scanso di equivoci, ci vuole tempo. Settimane, mesi, spesso anni. Hai letto bene. Non è una cosa immediata. Ma devi armarti di santa pazienza.
Stavi pensando di fare copia-incolla da qualcuno con i testi? Ebbene, non è così che devi fare. Anzi! E, per concludere questo nostro approfondimento sulla SEO per gli hotel, ti spieghiamo il nostro modo per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Il nostro modo di fare SEO per gli hotel
Concludiamo, quindi, questa guida sula SEO per gli hotel con qualcosa che facciamo noi, direttamente sul nostro sito. Direttamente sul sito da cui stai leggendo tutto questo.
Noi ci occupiamo in prevalenza di Revenue (a proposito, se non sai cos’è, clicca qui) e, quindi, stiamo lavorando per posizionare questo nostro sito per tutte le chiavi relative al revenue e al marketing turistico.
Utilizziamo, non a caso, strumenti a pagamento (e ti assicuriamo che non costano poco!) per analizzare il volume di ricerca – sì, puoi sapere quella keyword quante volte viene cercata ogni mese -, e provare a realizzare testi ad hoc.
Tralasciando tutti gli aspetti relativi al codice e alla velocità, che altrimenti ci vorrebbe un articolo a parte. Ad esempio, siamo in prima pagina su Google per la keyword ‘marketing turistico alberghiero’ e ‘ revenue management definizione’ (l’articolo con cui siamo posizionati in prima pagina è del 2018!).
Ovviamente, abbiamo anche posizionato diversi siti dei nostri clienti, facendoli da un lato risparmiare un mucchio di soldi per Google Ads e, dall’altro, intercettare i futuri ospiti che, senza Google, probabilmente sarebbero andati dalla concorrenza.
E tu, cosa stai aspettando?