Il bonus vacanza 2020, con il decreto milleproroghe, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021. Significa che, quindi, i cittadini possono usufruire di uno sconto per quanto riguarda le loro vacanze.
La proroga si è ritenuta necessaria poiché, purtroppo, la pandemia nel 2020 non ha lasciato tregua. E si spera in una estate 2021 in cui si lascia definitivamente il virus alle spalle.
Proprio per questo motivo, quindi, andremo a ripercorrere tutte le tappe di questo provvedimento, provando a rispondere a tutte le domande. Con un Bonus Track finale. Di cosa si tratta, lo scoprirai solo leggendo!
Che cos’è il bonus vacanza
Sul bonus vacanza 2020, poi prorogato come detto a tutto il 2021, ci sono delle informazioni molto utili direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un incentivo (poi nel prossimo paragrafo vedrai di quanto) inserito all’interno del decreto Rilancio (se ti piacciono i numeri, si tratta del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34). All’inizio, era valido fino al 31 dicembre 2020 ma, poi, è stato prima – con il decreto Ristori del 28 ottobre 2020, il n. 137 – prorogato al 3o giugno 2021 e, poi, appunto, fino al 31 dicembre dello stesso anno.
È una misura che può essere usata, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, in “alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia“. In altre parole, solo per vacanze nel nostro paese.
Bonus Vacanza 2020: a quanto ammonta per il 2021 e i requisiti
Adesso ci tocca dirti la cosa più importante. A quanto ammonta il bonus vacanza. Ebbene, nel 2021 la somma è la stessa di quella del 2020. Infatti, la cifra dipende dal nucleo familiare. Se composto da tre o più persone, infatti, l’importo è di 500€. Se da due persone l’importo scende a 300€ mentre se sei single si riduce della metà, fino ad arrivare a 150€.
Attenzione però. Non tutta la somma viene scontata inizialmente: infatti, l’80% viene fatta in questo modo (quindi, non pagando nulla) ma il restante 20% dovrai comunque versarlo alla struttura. 20% che, poi, potrà essere scaricato come detrazione di imposta nel momento in cui fai la dichiarazione dei redditi.
L’unico requisito per accedere al Bonus Vacanza è avere un ISEE inferiore ai 40mila euro. Sì, per poter fare domanda dovrai necessariamente richiedere la cosiddetta DSU, cioè la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). In ogni caso, ti basta rivolgerti a un apposito CAF e il gioco è fatto.
Come richiedere il bonus vacanze anche per il 2021
Per richiedere il Bonus Vacanze, oltre ad avere l’ISEE, è necessario scaricare l’app Io (clicca qui per effettuare il download). Non c’è nulla di cartaceo: viene fatto tutto in maniera digitale.
Inoltre, non c’è bisogno che ciascun componente familiare si scarichi l’app. Basta soltanto uno. Così come è necessario che soltanto uno abbia lo SPID (clicca qui per avviare la procedura), quest’ultimo fondamentale per richiedere il bonus vacanze.
Infatti, senza identità digitale non si può fare domanda.
Come funziona il bonus vacanza
Il funzionamento del bonus vacanza è molto semplice. Poche e semplici regole per poterne usufruire. Regole che ti schematizziamo:
- Deve essere usato in una unica soluzione. Non può, cioè, essere ‘diviso’ per le varie strutture finché non arrivi alla cifra. Se non raggiungi la somma massimale, è come se usufruissi soltanto di una parte del bonus vacanza;
- Può essere usato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso da colui che lo ha richiesto.
- Ci sarà un codice univoco, utilizzabile solo una volta, con un QR associata. Non c’è alcun bisogno che lo stampi. L’importante è che tu lo abbia sul tuo smartphone e che lo comunichi all’albergatore;
- L’albergatore, a tal proposito, non dovrà fare nulla finché non verrà il cliente;
- Il rimborso alla struttura da parte dello Stato avverrà sotto forma di credito di imposta, utilizzabile sia mediante il modello F24 che attraverso la cessione agli istituti di credito. In ogni caso, cliccando qui avrai tutte le informazioni necessarie.
Cosa possono fare le strutture ricettive con il bonus vacanze 2021
Il bonus vacanza 2020, e immaginiamo la proroga fino al 2021, non fu accolto con estremo favore dalle strutture ricettive. Anzi, le polemiche furono tantissime. Come sempre, non entriamo nel merito se sia giusto o sbagliato approvare questa misura ma a noi piace trovare delle soluzioni, piuttosto che entrare nel mare magnum delle discussioni.
Anche perché il bonus vacanza c’è, esiste. E, quindi, è inutile sprecare energie immergendosi in lamentele che non portano a niente. Alcune strutture, addirittura, si rifiutano di prendere il bonus vacanze come pagamento. Noi non siamo così drastici e, anzi, vogliamo proporti qualche idea:
- Accettare il bonus vacanze, senza se e senza ma;
- Ok, sei di coccio. Non vuoi accettarlo. Benissimo. Allora devi dare un ‘premio’ a chi non ne usufruisce. Un qualsiasi tipo di premio;
- NON aumentare il prezzo senza una giustificazione, solo perché puoi ‘recuperare’ dal bonus bonus vacanza. Ricorda che le persone, ora, sono molto più attenti al prezzo;
- Vuoi ‘recuperare’ qualcosa dal bonus vacanze? Beh, è l’ora di non ‘regalare’ il tuo albergo a booking (qui ti diamo qualche consiglio)
Bonus Track: l’iniziativa nel comune di Ischia
Te lo avevamo promesso il bonus track. E, in effetti eccolo qua. Si rivolge ad aziende che a Ischia hanno assunto personale nel 2020. Grazie a un incontro tra istituzioni e associazioni di categorie, si è arrivati a migliorare la delibera 36 dell’8 giugno 2020 che prevede uno sconto sulla Tari 2020 e 2021.
Ci sono state, tra l’altro, varie proposte come il reddito d’imposta da scontare sulla Tassa dei rifiuti nei due anni indicati, secondo alcune condizioni, tra cui non avere pendenze tributarie pendenti con il comune, importo del bonus che varia a seconda della durata delle assunzioni e anche dei buoni da destinare alle famiglie più povere.
*Fonte foto: pixabay.com – MustangJoe