Pensi che ci sia solo il contributo a fondo perduto per provare a tutelare le attività che da febbraio/marzo 2020 sono in difficoltà? Ebbene, non è così!
Oltre al rinnovo del bonus vacanze 2020, infatti, ci sono altre agevolazioni per hotel che potrebbero interessarti. Certo, non vogliamo dire che risolvono i problemi. Ma, chissà che non possano interessarti. Ovviamente, è soltanto un palliativo e la vera ripresa si avrà soltanto quando la pandemia verrà spazzata via.
Tra queste, però, ne abbiamo scelte due.
Non si deve pagare la prima rata dell’IMU 2021
Niente IMU (prima rata) per i proprietari di hotel nei primi sei mesi del 2021. Nel dettaglio, la misura si rivolge anche agli stabilimenti balneari, termali, immobili D/2, agriturismi, villaggi turistici, ostelli, affittacamere, rifugi di montagna, b&b, residence, discoteche, sale da ballo e night club.
C’è, però, soltanto una condizione: che la struttura deve possedere anche l’immobile. In altre parole, se paga l’affitto non vale la riduzione IMU.
Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari
Non è certamente un caso che abbiamo scelto questa agevolazione. Perché, lo diciamo senza remore, questo è il momento giusto per investire in pubblicità. Occhio che abbiamo scritto “investire“, non “buttare soldi“. Significa che devi affidarti a personale competente e che sappia il fatto.
Quindi, in altre parole, non devi perdere questa occasione valida per il periodo d’imposta dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2022. In pratica, si riceverà un credito d’imposta pari al 50% di spesa in pubblicità fino a un massimo di 50 milioni ad anno. Ciò vale per gli alberghi, le case vacanza, i b&b e, in generale, per le attività con codice Ateco 55.
La condizione? Giustificare le spese e comunicare di voler accedere al credito.
A proposito, hai bisogno di una consulenza gratuita? Scrivici su WhatsApp cliccando sull’icona che vedi oppure compila il form qui.