Vorresti avere lo stesso numero (e anche di più) dei tuoi competitor? Vuoi conoscere le migliori strategie sul Social Media Marketing per hotel? Ebbene, per la prima domanda, ti anticipiamo che non è quello il fattore che ti rende migliore (sui social network) dei tuoi competitor. Sulla seconda, proviamo a fornirti qualche dritta per far sì che tu possa smetterla una volta per tutte di usare le tue pagine in maniera amatoriale…e poi dare puntualmente la colpa allo strumento. 😉
Social Media Marketing per hotel: a cosa bisogna prestare attenzione
Lo dicevamo all’inizio: non conta il numero dei fan o, quantomeno, non ha la stessa importanza che tu pensi abbia (ammettilo: quante volte hai visto i ‘like’ del tuo concorrente e hai pensato di acquistare fan inutili solo per ingrossare la tua pagina? 😉 ). Una strategia di Social Media Marketing efficace deve puntare al ROI, al ritorno dell’investimento: esemplifichiamo. Se il tuo profilo ha tanti like, può capitare che i tuoi post vengano sempre commentati ma nessuno prenota c’è qualcosa che non va. Cioè: il primo mese sarà anche soddisfacente, il secondo pure, il terzo un po’ meno e poi…subito a pensare che è meglio tornare ai vecchi volantini. Estremizziamo questo concetto giusto per far capire: il ROI è l’unica cosa che conta. O quasi.
Social Media Marketing per hotel: qualche consiglio
Il primo aspetto da tenere in considerazione è che NON puoi né devi stare su tutti i social possibili e immaginabili (sì hai letto bene: è inutile stare contemporaneamente su Pinterest, Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e sicuramente ne abbiamo dimenticato qualcuno) ma bisogna scegliere quelli più funzionali alla tua strategia di Social Media Marketing. Ah, e, ovviamente, non pensare di fare copia incolla del testo -per fare prima- in tutti i social :). Altro aspetto: senza sponsorizzazioni non si va da nessuna parte. O, quantomeno, è come se hai una Ferrari ma con il limitatore di velocità. È necessario che, quindi, sia previsto un budget per le eventuali campagna advertising. Ancora: i file multimediali devono essere di qualità. Basta con le foto sfocate scattate al cellulare o video dove praticamente non si vede nulla. In sostanza, le foto devono essere belle da vedere e accattivanti. Penultimo consiglio, ma non certo per importanza, è l’umanizzazione del brand: chi c’è dietro la tua struttura? Chi fa parte dello staff? Ecco, rispondi a queste domande pubblicando foto delle persone che vi lavorano con qualche curiosità anche personale (ad esempio le passioni), oppure un video mentre lavorano. Parliamoci chiaro: tu ti iscriveresti a un corso senza sapere neppure chi è il docente? No, o, comunque, è molto difficile. La stessa cosa è per gli alberghi. Ecco l’ultimo suggerimento, anche se ti assicuriamo che sono davvero tanti: crea una community. Le persone vi devono seguire perché sono interessate proprio a te, alla tua location. È assolutamente inutile, ad esempio, invitare tutti i tuoiamici su Facebook per incrementare il numero dei like rischiando, così, di fare brutta figura e avere una pagina dove nessuno interagisce. Lo stesso discorso può valere per Instagram: chi ti vuol seguire ti segue, senza alcun problema. Devi, in altre parole, offrire un motivo per cui la gente debba interagire con te. E lo stesso discorso vale per le persone che ‘fisicamente’ debbano recarsi al tuo hotel: se sei uguale agli altri, perché devono scegliere proprio te?
Non vuoi usare la tecnica del ‘fai da te‘ rischiando di far danni e vuoi affidarti a dei professionisti?